1) La scelta del team è ricaduta sul progetto “Madre natura, padre cultura, la provincia di Crotone tra natura, cultura ed enogastronomia” perché riguarda il porto del nostro paese e rientra nei c.d. Pils (Piani integrati di sviluppo locale), che la provincia di Crotone sta portando avanti da diversi anni, per promuovere le peculiarità e le ricchezze del nostro territorio. Il progetto prevedeva opere interne portuali (ripristino banchine )e l’opera si estendeva direttamente sul mare senza alcun sacrificio del territorio coperto da vegetazione o di valori naturalistici. I benefici complessivi introdotti con la realizzazione dell’opera, appaiono indiscutibili in quanto il potenziamento del porto turistico mette le basi per un deciso innalzamento del valore turistico della località, sia perché rende accessibile e fruibile il patrimonio storico-naturalistico-paesaggistico dell’area ad un segmento sino ad oggi assente, sia perché lo sviluppo del turismo nautico consente l’accesso ad un’utenza non locale di livello medio-alto. Il bilancio complessivo delle operazioni per la realizzazione dell’intervento può considerarsi realisticamente positivo, in quanto: - gli impatti sulla qualità dell’acqua e dell’aria sono contenuti o quanto meno controllati ed inoltre a carattere temporaneo, un aumento della qualità dell’offerta del sistema di trasporto; - le opere in progetto si riassumono dal punto di vista ambientale come un insieme di opere e di interventi che hanno una durata limitata alla fase di costruzione e come un insieme di attività permanenti che si manifestano durante l’esercizio delle opere stesse. Tuttavia l’opera rientra in una serie di interventi finalizzati alla valorizzazione del Porto di Cirò Marina e delle attività ad esso collegate, con benefici economici sull’economia dell’intera provincia e regione.
2) Per poter realizzare il nostro monitoraggio, condurremo una serie di ricerche di dati ed informazioni, attraverso interviste agli amministratori comunali, ai tecnici che hanno portato avanti il progetto, come l’ingegnere Antonio Mastroianni, ai residenti, per cercare di capire come i fondi erogati dall’U.E. siano stati utilizzati dal Comune di Cirò Marina e quali benefici abbia tratto l’intera comunità dai miglioramenti apportati dal porto. Si passerà poi all’analisi dei dati ricavati dai siti di Opencoesione, dell’ISTAT, degli enti che ci supporteranno nella nostra instancabile ricerca.
3) La nostra ricerca mira a scoprire alcuni aspetti del progetto che ci sembrano poco chiari, come ad esempio, la mancata erogazione di una parte dei fondi, che a tutt’oggi risultano non assegnati all’ente benificiario. Ma senza dubbio, il nostro obiettivo più importante è quello di scoprire se i risultati attesi siano stati soddisfatti. Per questo motivo, vi diciamo seguiteci in questa grande avventura che si chiama Asoc.