Il team ha iniziato ad esplorare il proprio progetto su opencoesione, e si è reso conto che il progetto risultava in corso, ma i pagamenti erano pari a 0€. Il team non ha cercato dati solo su opencoesione, ma ha visitato anche altre fonti, riuscendo così a trovare informazioni nuove e preziose che riguardavano la parte economica e burocratica del progetto, per poi elaborare i dati con grafici e tabelle Excel, grazie anche ad una indagine campionaria,fatta dal team relativa al progetto, su un campione di 235 cittadini.
Dai dati trovati su varie fonti risulta che questo progetto ha un costo totale pari a 643.100.000€, di cui 300.000.000€ provenienti dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, 293.100.000€ da provvedimenti Statali e 50.000.000€ dalla Regione Campania. Sul sito di opencoesione, risulta che il progetto non è stato ancora intrapreso e che i pagamenti sono pari a 0€, così il team, non potendo andare in cantiere, ha invitato su Google G Suite l'ingegnere Mauro Iorio che ha spiegato che il progetto era in corso e i pagamenti sono stati effettuati per la tratta Centro Direzionale-Capodichino e che l’incongruenza è relativa all’ultimo pezzo della tratta, Di Vittorio-Capodichino poiché gli accordi tra il Comune e la Regione devono essere ancora realizzati.
Una delle soluzioni più idonee atte ad evitare le lentezze burocratiche, che non consentono di prendere decisioni in tempi più brevi, potrebbe essere la creazione di un organo indipendente preposto al controllo ed alla supervisione dei lavori. In tal modo le decisioni sarebbero accentrate in un unico organo con poteri decisionali configurandolo all'interno di un quadro normativo nazionale. I tempi di programmazione e di avvio dei lavori sarebbero più brevi.
Si potrebbe applicare anche il principio di sussidiarietà in senso orizzontale prevedendo una ampia partecipazione privata al finanziamento previsto. In tal caso ci sarebbe più attenzione ad eseguire i lavori in tempi più ristretti.