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Quest’anno i nostri professori ci hanno proposto di aderire al progetto di “A scuola di Open Coesione”, un percorso didattico innovativo che ci aiuta a riflettere e sviluppare principi di cittadinanza attiva e consapevole attraverso attività di ricerca e monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici europei e nazionali.
L'idea di portare avanti un progetto del genere ha incuriosito molto tutta la classe, non avevamo mai sentito parlare di monitoraggio civico, di politiche di coesione e sapevamo poco anche di statistica e di analisi dei dati. Abbiamo capito che era proprio una bella scommessa e, così, abbiamo cominciato a studiare e a fare delle ricerche, abbiamo anche incontrato un esperto di “analisi dati”, Andrea Salvati, e abbiamo capito che monitorare vuol dire leggere, analizzare e interpretare dati. Quello che ci viene chiesto è una forma di partecipazione attiva alla vita pubblica, concentrando l’attenzione sugli interventi finanziati nei territori da risorse pubbliche, con particolare riferimento alle risorse delle politiche di coesione.
Ci siamo interrogati per giorni su quale progetto prendere in esame, la nostra scelta si è concretizzata all’improvviso quando nella strada della nostra scuola sono iniziati dei lavori per la realizzazione delle piste ciclabili. Siamo rimasti sorpresi e non credevamo ai nostri occhi! Le piste ciclabili dovevano essere realizzate nella vicina Corso Gelone. In quel contesto si sono sviluppate diverse proteste da parte dei commercianti, che non gradivano l’intervento poiché creava grandi disagi ai cittadini e che, tra l’altro, le piste non sarebbero state utilizzate. Ecco che questa situazione ci ha dato l’idea: studieremo il progetto delle piste ciclabili a Siracusa!
Lo scopo della nostra ricerca è dunque quello di monitorare il progetto delle piste ciclabili e capire perché non vengono utilizzate. Inoltre, vorremmo capire anche quali azioni dovrebbero fare gli amministratori locali per incentivare i cittadini all’uso delle bici, sia per ridurre l’inquinamento che per rendere la nostra città più vivibile e anche smart.
Chiarito lo scopo della nostra indagine, abbiamo iniziato a cercare documenti e dati attraverso siti web nazionali e locali, attraverso Monithon, messo a disposizione dal sito del Progetto di Open Coesione, testate giornalistiche, sito del dipartimento Euroinfosicilia. Sul sito del Comune abbiamo trovato informazioni interessanti riguardo il progetto delle piste ciclabili a Siracusa, abbiamo studiato il percorso e ci siamo interrogati sulla portata innovativa di un progetto come questo che per Siracusa è rivoluzionario, in quanto cambia le abitudini dei cittadini e permette alla città di diventare più green.
Lo studio approfondito dei documenti e l’analisi dei dati sarà solo l’inizio del nostro percorso. Il nostro intento è quello di dare voce agli Amministratori (Sindaco, assessori, dirigenti del Comune di Siracusa) e di provare anche a dare suggerimenti all'amministrazione. Ad esempio, crediamo che siano necessari dei parcheggi di scambio, strutture che diano la possibilità agli automobilisti di lasciare il proprio autoveicolo in zone limitrofe e usufruire di una bicicletta in sharing. Pensiamo anche che ci sia la necessità a Siracusa di una pista ciclabile che colleghi le vie del mare, in questo modo si potrebbe favorire e incentivare anche il cicloturismo e rendere meno trafficata la strada che porta alle località balneari.
Speriamo di poter contribuire ad un urgente e necessario cambiamento culturale e sociale volto alla realizzazione di una città green e sostenibile.
