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“Questo è uno dei casi in cui un progetto pilota è andato oltre le nostre aspettative” si legge nella lettera che Agnès Monfret, Capo dell’Unità Comunicazione alla Direzione generale per le politiche regionali e urbane (DG-REGIO) della Commissione Europea, ha indirizzato al Capo del Dipartimento per le politiche di coesione Ferdinando Ferrara, in occasione della conclusione formale della sperimentazione del progetto pilota “At the School of OpenCohesion”.
Negli anni scolastici 2019-2020 e 2020-2021, infatti, il progetto ASOC (che è attivo in Italia dal 2013) si è allargato all’Europa, coinvolgendo in particolare team di studenti in Bulgaria, Croazia, Grecia, Portogallo e Spagna.
Nonostante l’emergenza legata alla pandemia, il percorso didattico non si è fermato, grazie alla prerogativa digitale del progetto e a un modello organizzato per moduli, step e obiettivi progressivi (con gli ausili forniti dallo staff centrale ASOC, tra cui nuovi vademecum e guide per incrementare l’utilizzo di strumenti digitali per il lavoro a distanza).
Monfret riconosce nella sua lettera la capacità “di adattare rapidamente le attività e completare il progetto con risultati eccezionali, coinvolgendo studenti di diverse scuole in diverse regioni dei Paesi coinvolti”, a fronte “di un contesto che è stato totalmente e drammaticamente cambiato dalla pandemia”.
“Il feedback che abbiamo ricevuto da Spagna, Bulgaria, Grecia e Croazia sulla qualità del progetto e la vostra leadership in esso non lasciano dubbi sul suo successo” scrive Monfret.
Sono 240 le classi in tutta Europa (Italia compresa) coinvolte nell'anno scolastico 2020-2021. Non ci sono molti progetti che possono contare su un impegno giovanile così ampio” sottolinea il capo unità comunicazione della DG-REGIO.
Che conclude: “ASOC EU è un modello che speriamo venga ripreso da altre regioni europee negli anni a venire. L'idea di fornire strumenti ai giovani per un apprendimento pratico su ciò che sono le politiche di coesione è particolarmente importante nel 2022, Anno europeo della della gioventù. Da parte nostra, siamo impegnati a collaborare affinché questo modello venga replicato e promosso non solo nei Paesi già coinvolti nel progetto pilota, ma anche in altri contesti”.
Per approfondire: “At the School of OpenCohesion”: il progetto europeo
