"Alla ricerca dei tesori nascosti della Valle Camonica" #SAA2019

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Come promesso ecco qua i momenti salienti dell'evento 'Alla ricerca dei tesori nascosti in Valle Camonica' #SAA2019 che vogliamo condividere con tutti voi. È stato un traguardo importantissimo per il nostro team perché ci ha permesso di mostrare al nostro pubblico il nostro percorso ASOC e il progetto che abbiamo scelto di monitorare. La partecipazione del pubblico è stata ottima, grazie anche all'enorme fortuna di aver avuto degli ospiti entusiasti, che ci hanno resi ancora più invogliati e orgogliosi del nostro lavoro! È stata una bella soddisfazione aver avuto un tale riscontro! #asoc1819 #lezione2 #SAA2019 #nuovafrontieraturismo #proud #goals

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L'evento di lunedi' 18 Marzo organizzato dalla nostra classe 'Alla ricerca dei tesori nascosti della Valle Camonica. È stato un traguardo importantissimo per il nostro team perché ci ha permesso di mostrare al nostro pubblico il nostro percorso ASOC e il progetto che abbiamo scelto di monitorare. La partecipazione del pubblico è stata ottima, grazie anche all'enorme fortuna di aver avuto degli ospiti entusiasti, che ci hanno resi ancora più coinvolti e orgogliosi del nostro lavoro. È stata una bella soddisfazione aver avuto un tale riscontro.

LUNGO I CRINALI: PERCORSI TRA NATURA E CULTURA PER LO SVILUPPO INTEGRATO DELLA VALLE CAMONICA

DOPO CHE IL PROGETTO È STATO REALIZZATO, L’AFFLUENZA TURISTICA È AUMENTATA?SECONDO LEI,QUESTO PROGETTO È STATO UTILE PER IL PAESE?

In occasione delle calchere il paese si riunisce per una settimana durante la sera. Spesso arrivano anche persone da fuori, però non possiamo dire che le calchere hanno aumentato significativamente l’affluenza turistica.2. Il progetto è stato utile per il paese perchè ci ha permesso di riesumare un’antica tradizione, grazie anche alla presenza di alcuni esperti: i vecchi ‘calcheroc’. Molti calcheroc sono nati tra il 1930 e il 1933 e conoscono la scienza dell’allestimento della calchera, un lavoro che richiede una particolare perizia perché c’è la possibilità di farsi male.

I RESIDENTI HANNO COLLABORATO ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO?PER VOI ABITATNTI, È STATA UN’ESPERIENZA POSITVA O NEGATIVA?

I residenti hanno contribuito alla realizzazione del progetto, in modo particolare sono intervenuti il Gruppo Alpini, il Gruppo Difesa Ambiente e la Protezione Civile. Infine, grazie al nostro capogruppo (proveniente da una famiglia di Calcheroc) abbiamo riattivato le calchere4. Per noi abitati è stata un’esperienza positiva perché la riattivazione delle calchere è un momento di aggregazione. Tutto il paese si ritrova intorno alla calchera dove vengono svolti anche degli spettacoli teatrali e artistici.

IN PAESE LA CALCE LA UTILIZZATE ANCORA? PER SVOLGERE QAULI LAVORI?

La calce non viene più utilizzata nonostante il suo uso venga lodato da tutti, a causa del suo lungo processo di produzione che richiede molto tempo e perizia. Oggi tutti preferiscono utilizzare la calce in polvere, che a volte viene richiesta per l’attuazione di opere di restauro. Abbiamo anche tenuto un paio di congressi del Forum Calce Italia e, in occasione di questi eventi, sono state presenti persone dalla Svizzera, dall’Austria, dalla Francia e dalla Germania. 6. Nell’attuazione di questo progetto non sono state riscontrate particolari difficoltà, perché chi lavorava era a conoscenza delle tecniche da usare. Inoltre, il ricorso al volontariato ci ha permesso di sostenere pochissime spese, ridotte solo all’acquisto dei materiali. 7. Ci sarebbero ancora molte cose da migliorare, ma è venuto meno lo spirito di volontariato da parte dei giovani del nostro paese, i quali purtroppo non sentono più il richiamo a queste tradizioni.

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Il giorno 21 marzo 2019 il team Nuova Frontiera Turismo si è recato a Ono San Pietro per effettuare il sopralluogo previsto dalla lezione 3 del progetto @a_scuola_di_oc . Giunti al centro di Ono San Pietro, alla prima calchera ci ha raggiunto il signor Giovanni Troncatti; ex sindaco di Ono San Pietro, che c'è ne ha spiegato la storia e illustrato il funzionamento. Successivamente ci siamo spostati verso la seconda calchera accompagnati dal signor Troncatti, sempre pronto a farci da guida e a risolvere ogni nostra curiosità. Durante il tragitto gli abbiamo posto tutte le domande che ci eravamo preparati per poter capire ancora di più, oltre che sulla storia di Ono San Pietro, sul progetto stesso che hacoinvolto il paese. È stato un buono per verificare concretamente ciò che da tempo stavamo monitorando solo tramite dati e informazioni reperiti sul portale asoc! #asoc1819 #lezione3 #monitoraggio #nuovafrontieraturismo

Un post condiviso da Nuova Frontiera Turismo (@nuovafrontiera) in data: Apr 1, 2019 at 1:47 PDT