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Politiche di Coesione nelle scuole italiane

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Report Lezione 4

Titolo del Report di Lezione 4

(monito)RAGGIO SULLA COLLINA

Blog Post di racconto

Link a Report di monitoraggio pubblicato su Monithon.it

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Immagine in evidenza

Domanda 1

Illustrazione e spiegazione degli aspetti tecnici del Porgetto

Risposta 1

L'area di intervento ha una superficie di circa 700mq., a monte presenta una parete verticale dell'altezza media di circa 17m. ed è stato necessario, per la messa in sicurezza dell'area e per la pubblica incolumità, prevedere il consolidamento della parete, onde evitare il distacco di materiale che può creare notevoli problemi agli eventuali utenti. Nello specifico le opere realizzate, computate nell'elaborato specifico di progetto, sono: - Disgaggio: rimozione di porzioni di roccia instabili - Chiodature: perforazioni nel'ammasso roccioso (diametro minimo 36 mm), cementate con malta cementizia antiritiro; infissione di barre continue di acciaio filettate (spessore 34 m, lunghezza 3m), fissate alla roccia mediante una piastra d'appoggio (dimensioni minime 150x150x8m) ed un dado di bloccaggio. Il numero delle chiodature è di circa 200. - Geostuoia: posa in opera di una geostuoia grimpante(spessore 20mm), costituita da monofilamenti di polipropilene termosaldati tra loro nei punti di contatto, con una struttura tridimensionale a doppia cuspide e un indice alveolare superiore al 90% per trattenere il terreno vegetale di saturazione; la geostuoia ha una funzione di stabilizzazione e protezione antierosiva della parete. - Rete metallica: rivestimento della parete con una rete metallica a doppia torsione plastificata a maglia esagonale; la rete è bloccata in sommità ed al piede con una fune d'acciaio zincato ed ancorata alla roccia sia verticalmente che orizzontalmente ogni 3m mediante ancoraggi in base d'acciaio zincato poste in fori di diametro 38 mm e annegate con malta cementizia antiritiro; agli ancoraggi è stato posto un reticolo di funi di contenimento, costituito da un'orditura romboidale a maglia 3x3 mm fune metallica (diametro 12mm). - Balaustra di protezione: barriera di protezione in legno con struttura in ferro. I pali tondi di pino silvestre sono impregnati in autoclave e sono messi in opera con piastre a bicchiere di forma circolare in acciaio zincato a caldo per il fissaggio a terra, barre filettate e resina chimica per inghisare la piastra nella roccia.

Domanda 2

Erano gli unici interventi possibili oppure è stata valutata la possibilità di intervenire in altra maniera per mettere in sicurezza la parete della collina?

Risposta 2

Gli interventi previsti sono stati valutati tenendo conto sia dell'aspetto tecnico (sicurezza) sia di quello ambientale. le opere previste, infatti, riuniscono le tecniche tradizionali dell'ingegneria geotecnia e le tecniche dell'ingegneria naturalistica.

Domanda 3

Gli interventi effettuati possono definirsi di effetto duraturo nel tempo oppure si dovrebbe ancora intervenire?

Risposta 3

Gli interventi effettuati possono ritenersi duraturi nel tempo. E' necessario intervenire nella parte di costone roccioso che in questa fase non è stata attenzionata nella progettazione per carenza di fondi.

Video del Monitoraggio Civico

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Edizione ASOC: 1718

Scuola di appartenenza:

LICEO SCIENTIFICO ALBERTO ROMITA

CAMPOBASSO (CB)

Centro EDIC Provincia di Campobasso