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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

Storie di Alternanza

motivazioni e obiettivi

Frequentiamo un istituto alberghiero e dal prossimo anno svolgeremo i PCTO (i percorsi per le competenze trasversali), ex Alternanza scuola lavoro. Il progetto scelto ci ha incuriosito molto perché offre nuove opportunità di formazione a scuola in un contesto europeo. E crediamo di averne bisogno sia individualmente sia come cittadini nel nostro territorio: le esperienze che faremo all’estero potranno essere da stimolo per la crescita del nostro territorio. Vogliamo vedere, imparare come vengono utilizzati i finanziamenti e siamo curiosi di trovare quelle informazioni che possono farci capire il valore aggiunto di un’esperienza all’estero.

Dati e informazioni trovate

Non è stato semplice trovare i dati. Di siti e giornali ne abbiamo trovati tanti ma i dati sono pochi. Sono estremamente interessanti i siti web europei che mettono in risalto l’esperienza europea, il significato di avere scambi culturali, l’opportunità che l’Europa da a tutti i cittadini per fare esperienze lavorative in imprese in tutta Europa. Un dato ci ha, però, meravigliato ed è quello dei costi. Abbiamo trovato diversi articoli di giornale ma uno in particolare ci ha colpito (https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/14/alternanza-scuola-lavoro-il-sondaggio-tra-gli-studenti-farla-costa-anche-400-euro/3644930/). È un’inchiesta svolta nel 2017 su un campione di 15000 studenti frequentanti le terze e le quarte classi dei licei e degli istituti tecnici e professionali di diverse regioni italiane. l 38% degli studenti intervistati ha dichiarato di aver dovuto sostenere delle spese per frequentare l’alternanza scuola lavoro. E in modo particolare il problema si riscontra soprattutto al sud dove le scuole, non essendoci un tessuto produttivo sul territorio in grado di sopperire alla mole di studenti, si sono trovate costrette a far spostare gli alunni in luoghi non vicini alla residenza arrivando a far spendere loro cifre come 300-400 euro.

Un altro documento è stato veramente interessante : il Focus “Alternanza scuola-lavoro”  del MIUR che analizza l’alternanza dell’ anno scolastico 2016-2017 https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Focus_ASL_2016_2017.pdf/b25882a9-4649-4057-b337-f3937f23475a?version=1.0 in cui si evidenzia la distribuzione regionale di scuole statali che ha attivato progetti di alternanza, il numero dei percorsi di alternanza attivati, il numero di studenti e studentesse in alternanza.

Prossimi passi

Vogliamo confrontare i dati rilevati a livello nazionale dalle indagini sugli studenti e dal MIUR e confrontarle con ciò che accade nella nostra scuola. Vogliamo avere un’idea di quanti studenti vanno in alternanza all’estero, quanti in Italia, e tra questi quanti restano in zone e quanti sono costretti a spostarsi sostenendo costi. Vogliamo, inoltre, realizzare un video che contenga “Storie di Alternanza” che metta a risalto le esperienze svolte all’estero