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Articolo di Data Journalism

La cittadella : evoluzione e diritto

È stato un lungo iter quello che ha interessato i lavori per la costruzione della Cittadella Giudiziaria
di Salerno e che, dovrebbe concludersi nel 2020 con l'inaugurazione dell'anno giudiziario, come
affermato in un'intervista dal Presidente della Corte d'Appello Iside Russo. Il progetto iniziale
proposto dall'architetto David Chipperfield prevedeva che la struttura fosse adibita a nuovo
Tribunale di Salerno. I lavori furono avviati a partire dall'anno 2003 grazie all'iniziale
finanziamento di 73 milioni di euro stanziato dall'UE; la parte strutturale venne conclusa nel 2008 e
due anni dopo i lavori furono affidati alla ditta SOLEDIL a causa del fallimento dell'impresa che si
era inizialmente aggiudicata la gara d'appalto. SOLEDIL consegnerà le prime tre palazzine (A, B,
C) nel marzo del 2014. I lavori per il completamento delle restanti (D, E, F) viene affidato nel
gennaio 2016 alla ditta Passarelli con un finanziamento di 27 milioni di euro stanziato dal CIPE. Si
spera nella conclusione definitiva del progetto, nonostante le difficoltà riscontrate: infiltrazioni
d'acqua, ritrovamento di ordigni bellici(il quale ha causato l'evacuazione di ben dieci mila persone),
falde acquifere non riscontrate in progetto.
Al fine di verificare l’effettivo stato dei lavori, il giorno 9 gennaio c.a. il
“justice team”del liceo “T.Tasso” si è recato presso la cittadella giudiziaria di
Salerno per effettuare un sopralluogo ed avere anche maggiori informazioni
sugli edifici.
Una volta entrati, abbiamo avuto l’opportunità di poter intervistare la
dott.ssa Francesca del Grosso rivolgendole alcune domande. la dottoressa ci ha
spiegato che il trasferimento di tutti gli uffici nella nuova sede è quasi
terminato, a parte qualche piccolo intoppo. La realizzazione della cittadella è
stata un calvario, perché nel suo resoconto la dottoressa ci ha spiegato che durante i lavori si sono succedute varie imprese edili in appalto e subappalto
che non hanno rispettato gli accordi presi con conseguente ritardo nella
realizzazione degli edifici; ad aggravare la situazione si rimarca il
malfunzionamento di alcuni servizi di primaria importanza come ad esempio
gli ascensori: qualcuno degli elevatori è infatti in disuso ed altri invece registrano
numerosi problemi quotidiani.
Durante il nostro sopralluogo abbiamo evidenziato un altro problema
riguardante il sistema di ventilazione: l’apertura delle finestre, con conseguente
entrata dell’aria esterna, potrebbe causare il surriscaldamento di un pezzo
dell’impianto di climatizzazione e per ripararlo si dovrebbe sborsare una
somma astronomica. dopo ciò abbiamo avuto l’opportunità di parlare con una
dirigente del Tribunale di Salerno: la dott.ssa Rosa Sergio, una persona di una
squisita gentilezza e con grande pazienza, che ci ha dato risposte a numerosi
quesiti riguardanti il complesso situato in via Dalmazia. la stessa ci ha spiegato
come l’ubicazione della cittadella giudiziaria sia stata scelta proprio per
consentire il facile accesso dall’utenza indipendentemente dal mezzo di
mobilità utilizzato.
Infatti la cittadella è ubicata presso il terminal bus cittadino di via
Vinciprova, nelle vicinanze della stazione ferroviaria e attorniata da numerosi
parcheggi che consentono facilmente l’accesso ai servizi anche con auto e
motocicli. inoltre la modernità dei servizi resi, ha permesso di digitalizzare e
rendere efficiente la macchina burocratica con l’implementazione di procedure
informatizzate finalizzate all’archiviazione dei fascicoli giudiziari proprio per
venire incontro alle nuove procedure forensi consistenti nella presentazione, da
parte degli avvocati, delle istanze giudiziari utilizzando le piattaforme online
(nuovo processo telematico legge183/2011).
Ancora, prosegue la dott.ssa Sergio, con la nuova cittadella giudiziaria è stato
possibile ampliare e migliorare il layout delle aule giudiziarie, dividendo le aree
della sezione civile da quella penale, consentendo ai giudici togati di poter ospitare
una più numerosa platea di avvocati con la conseguenza riduzione dei tempi di
attesa dei giudizi che erano ancora pendenti presso il vecchio plesso.
Inoltre con la realizzazione della cittadella giudiziaria è stato possibile
accorpare e centralizzare numerosi tribunali periferici che erano prima ubicati sul
territorio della provincia di Salerno con la conseguente chiusura e riqualificazione
degli stessi, migliorando i servizi resi in termini di efficienza.
Durante la nostra visita presso la cittadella giudiziaria di Salerno, abbiamo
avuto anche il piacere di confrontarci con la dott.ssa Madario che, dato il nostro
interessamento e considerate le nostre fonti, ci ha gentilmente chiarito la situazione
riguardo alcune informazioni poco attendibili sulla presunta presenza di varie
transenne posizionate nella sezione b della cittadella. Informazioni, provenienti
da rubriche web, errate, in quanto non aggiornate, come abbiamo potuto constatare
di persona nel corso del nostro sopralluogo. Infatti al nostro arrivo ci siamo subito
resi conto che in realtà nell’area circostante alla palazzina b, non vi era traccia di
transenne o altri ostacoli alla circolazione.
Possiamo dunque confermare che l’accesso alla sezione civile (b), è libero da ogni
tipo di divieti quali transenne o segnali, che ne ostacolino l’ingresso della struttura e
che,eventuali informazioni errate fanno probabilmente riferimento a traslochi di alcuni
uffici dalla precedente sede effettuati però la scorsa estate.