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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

C'ERANO UNA VOLTA UNA PIAZZA, UNA CHIESA E...

Perchè tra i tanti proprio questo progetto?

 All'interno del Liceo Artistico "B. Alfieri" di Asti, abbiamo scelto di frequentare l'indirizzo ARCHITETTURA E AMBIENTE.

Il progetto riguardante Palazzo Mandela ci è sembrato da subito quello più interessante per noi e, in generale, anche per i cittadini  fruitori consapevoli della città e dell'ambiente. Il progetto parla di adeguamento normativo, e noi abbiamo immaginato qualcosa che riguarda l'accessibilità, parla di sismicità, di risparmio energetico, tutti temi che, attraverso le nostre esercitazioni curricolari, dovremo affrontare. All'inizio di questo anno scolastico abbiamo iniziato ad occuparci anche di urbanistica partecipata, perchè riteniamo importante che la collettività possa intervenire in quei progetti che riguardano la città e che comportano l'impiego di risorse pubbliche, cioè di tutti noi.

Questo progetto di A SCUOLA DI OPENCOESIONE rappresenta per noi un'opportunità di studio, di ricerca, di attenzione verso il patrimonio culturale della nostra città.

Seguirlo significa anche imparare qualcosa di concreto sulle politiche della Comunità Europea e su come si possa, in modo creativo, presentare una ricerca e una proposta di intervento a favore della collettività.

Quali sono i problemi finora riscontrati? 

Il progetto sul sito di OpenCoesione non risulta avviato, mentre noi, quando veniamo a scuola, ci passiamo e lo vediamo chiuso da ponteggi.

I lavori sono cominciati e, purtroppo, dal sito, per il momento, non ci sono molti dati da consultare.

In questa fase stiamo cercando di contattare l'assessore all'istruzione del Comune di Asti per avviare il percorso PCTO e, allo stesso tempo, acquisire il progetto ed eventualmente ottenere un incontro con i progettisti e con il funzionario del Comune di competenza.

Nel frattempo abbiamo avviato una ricerca storica sulla piazza che ospita Palazzo Mandela.

Abbiamo scoperto, e tutti lo ignoravamo, che al posto dell'edificio moderno esisteva una chiesa intitolata alla SS. Annunziata.

Abbiamo consultato siti, la biblioteca scolastica, gli archivi fotografici del Comune e della Provincia. Tali informazioni sono state per il momento ordinate cronologicamente e le andremo progressivamente ad aggiornare estendendo la ricerca alla storia dell'intera piazza.

Come già accennato in precedenza, abbiamo già contattato la referente ISTAT territoriale Signora Stefania Patanè che, informata della nostra scelta, si è resa disponibile a fornirci, a breve, dati riguardanti i terremoti nel territorio astigiano.Questo ci permetterà, quando riusciremo a visionare il progetto, di comprenderlo meglio per la parte riguardante gli interventi per ridurre il rischio sismico.

Parimenti, ci sembra importante continuare sulla ricerca storica perchè stiamo pensando di organizzare un evento conclusivo che preveda anche una mostra fotografica che racconti l'evoluzione urbanistica di questa parte della città. Infatti, abbaimo notato che all'interno di Palazzo Mandela manca qualunque riferimento alla chiesa e al complesso monastico preesistenti.

In attesa di acquisire i dati relativi al progetto, ci stiamo preoccupando anche di capire quali programmi e quali app potrebbero essere più adatti a mostrare tutti gli aspetti della nostra ricerca.

Ad esempio abbiamo provato a fare questo:

https://www.thinglink.com/scene/1251618353781407745

E questo è il principio della nostra ricerca storica:

https://drive.google.com/drive/my-drive