Raccontare la ricerca

Abbiamo deciso di intraprendere il progetto relativo alla nuova fruizione del Parco Archeologico di Cuma (NA) , che ha come obiettivo lo sviluppo e la valorizzazione di questo nostro straordinario patrimonio del territorio campano. Il nostro team prende il nome di Cumesi@28, che indica l'unione tra Cuma e Telesi@, che, oltre ad essere il nome del nostro istituto, è anche quello della città romana di origine sannita situata nella Valle Telesina, zona in cui viviamo. Il nome è stato anche scelto per evidenziare il legame fra il mondo Sannita e quello Cumano, che è avvenuto a partire dal V secolo a.C. e che si è mantenuto fino all'invasione Romana. Per quanto riguarda il 28, rappresenta il numero di noi alunni della 3C2 sostenuti dal tutor che ci sta seguendo in questo progetto. Il logo, creato da noi, raffigura il nome del nostro gruppo e una colonna ionica, simbolo tipico greco in quanto Cuma è la più antica colonia della Magna Grecia.

Il nostro percorso, svolto collettivamente in classe, è iniziato con la visione di video già pubblicati da altri studenti che hanno aderito al progetto di OpenCoesione. Dopodiché per ottimizzare il lavoro, abbiamo deciso di dividerci i compiti costituendo vari gruppi, ognuno dei quali avente un compito preciso. Ci siamo scambiati tra di noi informazioni al fine di creare un progetto compatto e accurato senza tralasciare alcun dettaglio. L'obiettivo principale del progetto consiste nel monitorare come il Parco viene gestito adeguatamente al fine di valorizzare questa importante identità culturale, incentivare ancora di più l'attenzione dei turisti e per far sì che diventi anche luogo di eventi archeologici. La nostra ricerca è rivolta soprattutto al direttore del Parco, ai restauratori, agli ingegneri e alla nostra comunità scolastica.

DATI: