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Raccontare la ricerca di dati e informazioni

MAGIONE(Pg)-Allarme acqua :tane allagate, timide talpe escono allo scoperto per raccogliere dati e valutare gli interventi per arginare il pericolo

 

1-Da dove iniziamo?E’ convinzione di tutti ormai che i cambiamenti climatici in atto comportano catastrofi ambientali di estrema gravità e l’acqua è sempre più scarsa e per renderla fruibile occorrono ingenti investimenti in risorse tecnologiche e interventi strutturali. Si sa anche che questa risorsa preziosa non è equamente distribuita nel globo. I paesi del Nord del mondo ne usufruiscono in grande quantità per tutte le attività, al contrario nei paesi del Sud del mondo scarseggia, non è potabile e fonte di malattie se non correttamente depurata .Da qui la nostra attenzione a monitorare i fondi spesi per la ricerca e contenimento delle perdite occulte nei sub ambiti 1 e 2 della Provincia di Perugia. Lo scopo è quello di capire come tali sprechi possano tradursi in aumenti delle tariffe e se l’intervento programmato possa risolvere in modo definitivo il problema delle perdite. Esistono condotte che possano durare a lungo nel tempo? Indubbiamente la riparazione o sostituzione delle condotte porta dei benefici temporanei in termini di contenimento degli sprechi ma a quali condizioni?E noi? Nel nostro quotidiano cosa facciamo per non sprecare questa risorsa preziosa ?

2.Quali dati trovati?. Il sito opencoesione.gov.it ha fornito la maggior parte dei dati di contesto. In particolare sono stati approfonditi la delibera CIPE n.55/2016 e il Piano FSC Ambiente. In questa prima fase si è riusciti a capire chi sono i soggetti con i quali interloquire: cosa fa l’Autorità Umbra Rifiuti e Idrico , come è sorta e come è organizzata; di cosa si occupa il gestore del Servizio Idrico Integrato, Umbria Acque S.p.A , società in parte privata, costituita per il 40% da partecipazioni di ACEA S.p.a e in parte pubblica, il 60% delle partecipazioni è in mano ai 92 Comuni dell’Umbria. Il sito dell’ AURI, in particolare l’Albo Pretorio, è molto ricco di atti amministrativi, delibere del Consiglio Direttivo e determinazioni della Giunta, sui numerosi interventi di estensione della rete idrica nelle località dei 38 Comuni appartenenti ai sub ambiti 1 e 2, riparazione/sostituzione e depurazione delle acque reflue. Da queste fonti si è individuato l’obiettivo del progetto che è quello di recuperare perdite d’acqua potabile per un totale di 1.500.000 mc/anno attraverso due modalità :

  • la costruzione di un modello matematico e distrettuale della rete idrica esistente mirato alla ricerca di eventuali perdite occulte da riparare, per un risparmio atteso di 1.050.000 mc/anno
  • la sostituzione, su base storico-scientifica, dei tratti di rete idrica più vecchi dove gli interventi di riparazione sono più continui, nella previsione di recuperare 450.000 mc/anno. Secondo il parere dell’Università di Perugia oltre a risparmiare in termini di bilancio idrico, l’intervento avrà delle economie di risparmio energetico, per la minor quantità di acqua estratta dai pozzi, pari a 151.000,00 €/anno.

3.Quali altri dati cercare?Dove arriveremo?Indubbiamente cercheremo di mappare il territorio sugli interventi effettuati o ancora da realizzare per contestualizzare la ricerca.Un altro dato da ricercare è l'individuazione di altri soggetti oltre ad Umbria Acque S.p.a che dovrebbero essere remunerati per il lavoro di ricerca svolto.Ci preme anche capire quanto queste perdite possano incidere sulla spesa delle famiglie, conoscere la composizione della tariffa e come nelle nostre attività quotidiane si può risparmiare questo “bene comune” onde evitare, con il nostro piccolo contributo quotidiano, l'esaurimento di questa risorsa vitale. Successivamente, analizzeremo i pagamenti che sono stati effettuati, visto che a tutt'oggi, dal sito opencoesione.gov .it i pagamenti risultano pari a zero, seppur esistano numerosi avvisi di interruzione del pubblico servizio per le manutenzioni. Faremo uso di open data e altri formati, laddove è possibile raccoglierli, di questionari e interviste come dati primari e cercheremo un confronto con le Istituzioni e gli esponenti della società civile negli eventi organizzati per sensibilizzare i nostri coetanei ad una maggiore partecipazione democratica e maggiore consapevolezza civica

Ci rendiamo conto che potrebbe essere un lavoro abbastanza impegnativo, ma......non attivandoci sul territorio …....noi, timide talpe, …....avremmo tutte le tane allagate e saremmo costrette ad emigrare esattamente come tutte le popolazioni residenti nei paesi con scarsità di questo bene prezioso.