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Open Data, Monitoraggio Civico,

Politiche di Coesione nelle scuole italiane

Raccontare la ricerca di dati e informazioni

A scuola di Open coesione: il Mazzini scende in... campo

I licei Mazzini di Locri aderiscono, per l’anno scolastico 2019-2020, al progetto “A SCUOLA DI OPEN COESIONE” che vede coinvolte quattro classi, per un totale di 30 alunni, riunitesi, sotto la guida della prof.ssa Callea Daniela in qualità di docente di riferimento, martedì 19/11/2019. Gli alunni, durante questo primo incontro, hanno potuto visualizzare i vari progetti finanziati con le politiche di coesione pubblicati sul sito di Open Coesione e scegliere, per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto, quello riguardante l’“Impianto Sportivo San Giovanni Bosco” realizzato nell’ambito del PON FESR: “Sicurezza per lo sviluppo”, obiettivo convergenza 2007-2013- “Progetto Locride”, attualmente PIANO DI AZIONE GIOVANI “Sicurezza e Legalità”, LINEA DI INTERVENTO 1 “SPORT E LEGALITA’”, con lo scopo di promuovere e diffondere la cultura della legalità. Hanno poi vagliato la scelta del nome con il quale il team porterà avanti il progetto e deliberato di usare “Fairplayers”, letteralmente “giocatori corretti” (fair play = gioco corretto), tenendo presente con ciò il comportamento rispettoso delle regole, che garantisce le stesse opportunità ai diversi contendenti, nello sport, nella politica e nei rapporti umani e sociali, e alla suddivisione dei vari compiti.
Durante il secondo incontro, i ragazzi hanno conosciuto gli esperti dell’Edic Calabria&Europa di Gioiosa Jonica, con i quali hanno parlato di politiche di coesione in Italia ed in Europa e dei programmi regionali di sviluppo. In questa sede sono stati esaminati i dati del progetto stesso dai quali si è potuto constatare che non solo è giunto a conclusione ma anche che l’impianto sportivo ha visto la propria inaugurazione alla presenza del prefetto di Reggio Calabria e del Vescovo di Locri giorno 21 Dicembre del 2018. È stato inoltre anche rilevato che attualmente, però, non risultano ancora portati a termine tutti gli interventi descritti nel progetto esecutivo pubblicato sul sito internet della prefettura di RC.
Dopo un confronto i membri del team hanno focalizzato l’attenzione sullo scopo del loro monitoraggio civico che avrà pertanto come obiettivo principale chiarire questa discrepanza attraverso una disamina accurata e puntigliosa dei documenti e di interviste sul campo dirette ai soggetti interessati.
Il monitoraggio, tuttavia, non si fermerà esclusivamente all’impianto in questione, ma indagherà sia sulle cause che hanno visto, in comuni limitrofi, il mancato avvio di progetti finanziati per le stesse finalità che, contestualmente, laddove invece tali progetti hanno trovato piena realizzazione, il loro impatto sulla diffusione della cultura della legalità attraverso la pratica dello sport vissuto come rispetto delle regole e del FAIR PLAY.   
Il terzo ed ultimo incontro finora effettuato ha visto impegnati i ragazzi del team insieme al presidente dell’associazione “My S.O.U.L.”, annoverata tra le associazioni che hanno acquisito la qualità di Amici di ASOC, e ad una esperta in grafica, nella realizzazione del logo e nella redazione del report lezione 1, che è stata inviata, con successo, dal project manager.